Istruzioni per il montaggio dei rosoni componibili
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Qui di seguito vi procuriamo le istruzioni per piazzare un rosone di tipo componibile; maggiori dettagli riguardo a misure e tracciatura saranno forniti per ogni rosone esposto.
LA TRACCIATURA SUL SOFFITTO
A partire dal punto centrale del rosone (normalmente l’attacco del lampadario) si dovrà quasi sempre tracciare una croce con i due bracci perpendicolari. Tracciatela a matita e con mano leggera, di modo che a lavoro ultimato i segni possano essere facilmente eliminabili con un piccolo pennello bagnato.
In una stanza quadrata o rettangolare di norma i due bracci della croce saranno rivolte al centro delle pareti circostanti
Qualora la stanza non sia regolare, non abbia cioè pareti di uguale lunghezza o angoli di 90° circa, si provvederà comunque a tracciare una croce perpendicolare (formante cioè quattro angoli uguali da 90° ciascuno), cercando di orientarla nel modo visivamente più aggraziato.
Una regola spesso valida è quella di centrare il rosone (e quindi un braccio della croce tracciata) al centro della parete, dove si trova la porta più usata per l’accesso alla stanza, di modo da favorire una visuale armonica per chi sopraggiunge
Nei locali necessitanti di più rosoni (ad esempio per la presenza di più lampadari) si dovrà dividere idealmente il locale in tante sezioni quanti sono i rosoni da piazzare ed orientare ogni rosone (tramite la croce tracciata) di conseguenza.
Quasi sempre a partire dalla croce tracceremo delle linee su cui appoggiare finalmente i pezzi. Nei disegni relativi ad ogni rosone vi forniremo le misure da trasferire sul soffitto per segnare queste linee.
È buona cosa comunque montare il rosone sul pavimento per vedere quale sarà il risultato finale e dirimere eventuali perplessità sulle misure.
PIAZZAMENTO
Se l’intonaco del soffitto è stato ricoperto con tinte o smalti, è saggia precauzione incidere la tinta e riscoprire la superficie dell’intonaco stesso per pochi centimetri di ampiezza laddove verrà applicato il pezzo. Essendo questi pezzi molto leggeri, non è necessario eccedere nell’ampiezza dell’incisione. Quest’operazione favorirà l’aggrappo del pezzo al soffitto eliminando eventuali barriere all’adesione.
Ricordatevi di coprire il lampadario se piazzato e il pavimento onde non sporcarli con lo stucco che può cadere eventualmente a terra.
Mescolare lo stucco con poca acqua. ATTENZIONE: mettere dapprima l’acqua e poi aggiungere lo stucco a spaglio, per evitare la formazione di grumi. Una volta assorbita tutta l’acqua mescolare il tutto ed aggiungere stucco in polvere finché la consistenza della pasta non sia sufficientemente cremosa e coesa. [Qui le istruzioni complete per la preparazione e l’uso dello stucco]
Caricare il retro del pezzo con stucco applicato a scivolo, per evitarne la caduta, poi appoggiare il pezzo laddove previsto sul soffitto. Una volta centrato esattamente sulla sua posizione il pezzo sarà premuto (senza eccedere) al soffitto. Esso aderirà immediatamente.
Dopo aver piazzato ogni pezzo, pulire lo stucco che è fuoriuscito prima che indurisca. Il tempo di lavorazione dello stucco Normale è comunque abbastanza lungo (90 minuti circa); alla fine passare un pennellino bagnato per asportare eventuali piccole sbavature di stucco dal pezzo.